
Premessa
Tanto, troppo tempo che non andavo a Napoli per il solo gusto di farlo...
Mmmm...alla fine vi racconterò com’è andata.
Siamo arrivati a Napoli poco dopo le 8,30 con le Ferrovie dello Stato, in una paradossale giornata di sciopero nazionale (che caproni, direte voi...ma era l’unico giorno libero a nostra disposizione), il che comportava che prima di sera non si potesse tornare a casa...BENE!!!!!
Mio marito propone di non scendere a Napoli Centrale, ma di proseguire per Piazza Cavour, più vicina ai nostri interessi “turistici” del giorno.
Mi pare strano l’idea di fare la turista in un luogo che sento comunque mio...un luogo che ho frequentato anche ogni giorno in un certo periodo della mia vita.
Ma mio marito qui ha fatto il militare e mi aveva prospettato di presentarmi scorci che incredibilmente non conoscevo e farmi visitare luoghi che avevo purtroppo sempre guardato solo a distanza.
Siamo pronti allora? Scarpe comode e giacche non troppo pesanti, cammineremo molto, non vorrei farvi sudare. Ma mio marito qui ha fatto il militare e mi aveva prospettato di presentarmi scorci che incredibilmente non conoscevo e farmi visitare luoghi che avevo purtroppo sempre guardato solo a distanza.
Napul’ è...
Non abbiamo scelto a caso di recarci nel capoluogo partenopeo in questo periodo.
Chi mi conosce, sa che amo particolarmente il Natale e Napoli -come dice un personaggio del cartone Opopomoz - è la capitale del presepe e dai primi di novembre in avanti esplode di spirito natalizio!
Torniamo a noi...scesi dalla stazione di Piazza Cavour, bastano 4 passi per arrivare a Via Santa Maria di Costantinopoli (comunemente detta via Costantinopoli).
Siamo in pieno centro storico: l’ampia strada lega Piazza Museo Nazionale e Piazza Bellini.