Rieccomi a voi, cari lettori, con un argomento che sapete essermi particolarmente congeniale…
Avrete ormai imparato che un’azienda può farmi letteralmente venire i cuoricini agli occhi quando la sua filosofia e la sua etica si fondano su principi come la naturalezza, la produzione responsabile e biologica.
Ecco allora che oggi vi presento Aboca, che risponde in pieno a questa mia aspirazione che sta diventando giorno dopo giorno una vera e propria esigenza.
Cosa significa Aboca?
Il nome di Aboca vuole richiamare da subito la sua vocazione oltre che la collocazione geografica.
Infatti il termine Aboca deriva da “Abiga”, antico nome dialettale toscano del Camepizio, ovvero una pianta medicinale dalle proprietà depurative.
Infatti il luogo in cui è nata ed ha sede la direzione centrale di Aboca sono appunto le colline toscane, in una zona dedita sin dal XIII secolo alla produzione di piante officinali.
La sua visione del mondo è basata sulla convinzione del legame tra la salute dell’uomo e quella dell’ambiente, il che comporta la decisione di guida Aboca di voler ottenere la salute del presente senza compromettere quella del futuro.
Gli uomini vivono da sempre una stretta relazione con le piante, influenzati dallo stesso contesto, ed è per questo che le piante medicinali sono anche oggi il rimedio ideale per la salute e il benessere dell’uomo.
Il connubio tra natura e salute è alla base del percorso di evoluzione di Aboca, che si conferma quindi leader in Italia e riferimento internazionale per prodotti per la salute e il benessere a base di erbe medicinali.
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Ciclo produttivo Aboca
Il ciclo produttivo Aboca è completamente verticalizzato: dal seme al prodotto finito tutto si svolge all’interno dei propri stabilimenti.
Questo comporta la completa sicurezza dei suoi prodotti perchè controllati in tutto e per tutto, mentre tutto il lavoro dell’azienda è svolto con l’obiettivo di non compromettere la salute dell’ambiente nè quella delle generazioni future.
In concreto le azioni sostenibili di Aboca derivano dalle sue sue scelte come:
- coltivare con metodo biologico, senza sostanze chimiche di sintesi inquinanti;
- seguire un ciclo produttivo interamente verticalizzato dal seme al prodotto, alimentato per oltre il 30% da energia rinnovabile a pannelli fotovoltaici;
- utilizzare materiali riciclabili per il confezionamento e l’imballaggio dei prodotti
Ho avuto modo di utilizzare quattro prodotti Aboca:
- Bio Idraclin
- Tisana alla Rosa Canina
- BioGel Aloe
- Ruscoven
Tuttavia per oggi però vi presenterò solo i primi due di essi, per evitare di dilungarmi troppo, rischiando così di perdere così la vostra attenzione strada facendo.
IDRACLIN EMOLLIENTE
Fa parte della linea Bio Idraclin, ovvero bagnodoccia biologici, che contengono preziosi ingredienti attivi come Aloe Vera, Betaina da Barbabietola e biolipidi da Girasole.
A cosa è utile questo complesso di elementi?
A proteggere l’integrità della barriera cutanea e favorire l’idrocoordinazione della pelle.
E cioè?
E’ l’idratazione mirata in base all’esigenza, che favorisce il mantenimento della naturale componente lipidica.
La profumazione è gradevolissima, anche questa naturale in quanto ottenuta mediante l’utilizzo di oli essenziali di Legno Rosa, Patchouly e Ylang Ylang .
Il bagnodoccia Idraclin, noterete, produce una schiuma leggera, caratteristica questa tipica dei tensioattivi di origine naturale, ovvero è privo degli aggressivi SLS e SLES, ma la sensazione di pulito e leggerezza sulla pelle è davvero molto evidente.
Riesce quindi a detergere la pelle in modo molto delicato, mentre svolge un’ azione protettiva ed emolliente.
BioIdraclin bagnodoccia emolliente è perfetto per le pelli secche come la mia, che tende addirittura alla desquamazione nei periodi peggiori e nella sua delicatezza è adatto anche ad un uso frequente.
Quest’azione protettiva ed emolliente è dovuta all’estratto liofilizzato di mucillagini di Tiglio che forma sulla pelle una sottile pellicola idratante, oltre che all’Olio di Mandorle dolci le cui proprietà emollienti e lenitive sono ben note a tutti, oltre alla soluzione acquosa di mucillagini di Altea, radice dalle proprietà idratanti.
Come si usa...
Va massaggiato con delicatezza sulla pelle umida e poi risciacquato accuratamente.
Il PH è fisiologico, quindi perfettamente compatibile con la nostra pelle ed è dermatologicamente testato. Non mi faccio problemi a dire che l'ho usato in tutta sicurezza anche sulla delicatissima pelle del mio bambino.
Tollerabilità oculare testata in vitro.
Senza:
- derivati del petrolio,
- parabeni,
- coloranti,
- PEG
- SLS
- SLES.
Tisana alla Rosa Canina
Basta una sola parola, che potrei ripetere infinite volte: buona buona buona buona… (to be continued)
La prima volta che l’ho preparata ero solo curiosa di assaggiarla per capire se mi piacesse o meno…
Dopo è diventata una vera e propria dipendenza 😳
Il primo incontro con la Rosa Canina non si scorda mai...
Scaldo un po’ d’acqua, aspetto che inizi appena il bollore (non bisogna tenere troppo a lungo l’acqua sul fornello o assumerà quello strano colore e sapore che sa di sterilizzato).
Dunque metto una bustina di tisana direttamente nella teiera e aspetto qualche minuto (5-7 minuti da istruzioni), tenendo coperto per due ragioni: mantenere la temperatura costante e non far disperdere le sostanze funzionali volatili.
Trascorso il tempo, verso in una tazza, dolcificando personalmente in quel caso con fruttosio (ma assaggiatelo anche con il miele d’arancio...no words!)
Il colore è rossiccio, tendente leggermente al violaceo, il sapore deliziosamente asprognolo…
Faccio per offrirne un po’ a mio marito che passa dalle mie parti e lui rifiuta con decisione (faccia tipica da: “per carità !”).
Io insisto che la assaggi e lui con aria sacrificale ne beve un sorso, poi...con aria stupefatta fa: “Ce n’è ancora?”
Ogni bustina filtro (confezionata singolarmente in bustina salva-aroma) è realizzata con un sistema brevettato di chiusura "annodata" per evitare sia l'uso di collanti che di punto metallico.
La Rosa canina fa parte della famiglia delle Rosaceae, a cui appartengono anche le più note rose da giardino.
È un arbusto che vive allo stato selvatico con grandi fiori di colore roseo o bianco e un frutto di colore rosso cupo ricco in acidi organici. E’ ricca di vitamine e sali minerali e quindi è indicata sia in estate perchè ha caratteristiche dissetanti e reidratanti, che in inverno (bollente scalda fin le ossa con gusto).
Mio marito per esempio quest’inverno ha preso l’abitudine di prenderne una tazza calda dopo lo sport all’aperto, abbinandone il buon sapore alla capacità di reidratare dopo lo sforzo e l’abbondante sudata.
Per dare all'infuso un gusto ancora più gradevole e sottolinearne il caratteristico colore rosso intenso, Aboca ha aggiunto i calici fiorali di Karkadè.
Ingredienti:
Fiori di Rosa canina 70%, Calici fiorali di Karkadè 30%
In conclusione...
Per oggi mi fermo qui, come vi dicevo rischio di dilungarmi troppo, considerato che le cose da dire, le informazioni da fornire sono tante e avrei rischiato di annoiarvi, continuando a questo ritmo.
Ma vi dò appuntamento ad un prossimo futuro, in cui vi parlerò dei due prodotti di cui vi ho anticipato sopra i nomi: il gel di Aloe Vera e Ruscoven.
I prodotti Aboca si trovano in Farmacia, Parafarmacia ed Erboristeria.
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