Covid-19: effetti sociali ed economici della pandemia, a distanza di oltre due anni - Life Style '99

Covid-19: effetti sociali ed economici della pandemia, a distanza di oltre due anni

sabato, luglio 09, 2022

Diverse volte abbiamo avuto modo di affrontare insieme l’argomento pandemia, discutendo dei risvolti e degli effetti sociali, familiari, personali che il covid-19 ha avuto e sta avendo nelle nostre vite.


Non voglio, né vorrò mai soffermarmi sulle differenze di opinioni circa cure e vaccini, anzitutto perché sono convinta di non avere le competenze necessarie per dissertare efficacemente sull’argomento. Sono ancora convinta che, nel bene e nel male, viviamo in un paese in cui possiamo ancora esprimere la nostra opinione, che corrisponda a quella della maggioranza o che risponda invece a una minoranza che contesti la prima. 

Resta lecito esprimersi tanto in un senso, quanto nell’altro. 


Covid-19 effetti sociali ed economici  della pandemia



Penso comunque che sia diffusa opinione (oserei dire una certezza) che, dalla pandemia in poi, il mondo sia cambiato. 

E non in meglio.

Il concetto che andavamo sbandierando, cantando dai balconi “andrà tutto bene”, si è rivelato a dir poco un flop, un po’ perché il virus ha fatto più danni di quanto in tempi odierni avremmo mai creduto possibili, un po’ perché l’oro si saggia nel fuoco, come dicevano gli antichi e la nostra umanità forse tanto d’oro non è, se nelle difficoltà sta tirando fuori il peggio di sè.

Dobbiamo pur ammettere che, a parte l’ovvio risvolto sulla salute, la pandemia ha avuto e sta avendo notevoli conseguenze sociali, ci si guarda con sospetto, si mantengono le distanze, spesso rimandiamo o annulliamo quelle occasioni in cui si avrebbe la possibilità di stare insieme, non ci si stringe più la mano, non ci si abbraccia quasi più, neanche tra persone care, soprattutto se queste ultime appartengono alle cosiddette categorie fragili, come anziani, malati e disabili.


Covid-19 effetti sociali ed economici  della pandemia


E soprattutto la pandemia ha avuto conseguenze economiche, sia a livello macroeconomico,  sia  -più nel dettaglio- nella gestione delle piccole imprese e persino della gestione dell’economia familiare di ciascuno di noi.


Se consideriamo quante piccole imprese abbiano dovuto fare i conti con le chiusure temporanee durante il lockdown e quante famiglie di conseguenza abbiano risentito delle chiusure definitive, ci possiamo facilmente rendere conto di quanto, per arrivare a fine mese, ci si debba ingegnare ancora più di prima.

Per fare un esempio, nel mio paese c’era un (unico) negozietto che forniva i generi alimentari di prima necessità, a dir poco prezioso per gli anziani del luogo, ma che in realtà riusciva a mantenersi attivo e produttivo, soprattutto fornendo dolci e torte ai ristoranti e alle strutture ricettive locali. Con la notevole riduzione dei flussi turistici dovuta alla pandemia, la possibilità di approvvigionare ristoranti e hotel era diventata praticamente un'utopia. 

Risultato? Il nostro negozietto ha finito per chiudere ed il suo gestore si è ritrovato, ormai 60enne, senza un lavoro. 


Le ultime notizie sul fronte bellico, d’altra parte ci stanno costringendo a fare ulteriormente i conti, ovvero a stringere la cinghia, considerato l’aumento delle spese energetiche, sia per le bollette di luce e gas, che per l’aumento dei prezzi del carburante, che gli aiuti governativi difficilmente potranno colmare.

Questo sta rendendo complicato, in molti casi, persino arrivare a fine mese, ma di certo nella stragrande maggioranza delle famiglie, oramai rende, se non utopistico, quanto meno molto infrequente riuscire a mettere da parte anche piccole cifre, che possano poi garantire il bilancio familiare, in caso di spese impreviste non procrastinabili.


Covid-19 effetti sociali ed economici  della pandemia


Mettiamo il caso all’improvviso si renda necessario fare dei lavori urgenti in casa, come si farà a venir incontro ad un’esigenza di spesa extra?

Oppure, come accade di frequente, mettiamo caso si debba acquistare una nuova auto, perché la vecchia è diventata inservibile o non rispondente alle nuove norme antinquinamento.


Faccio un esempio semplice: in molti comuni lombardi, non sarà più permessa la circolazione in città alle auto che non rispondano a determinati requisiti, come i veicoli diesel fino a Euro 3 e benzina Euro 1.

Questo implica che molte persone saranno costrette ad acquistare un’auto nuova, in tutti quei casi in cui non sarà possibile, o almeno agevole, spostarsi con i mezzi pubblici.

E se i nostri risparmi saranno stati limitati per i motivi di cui sopra, le famiglie difficilmente saranno in grado di far fronte ad una spesa rilevante come l’acquisto di un’auto.


È per questo che le statistiche vogliono che, per le spese per le famiglie, negli importi di rilievo, gli acquisti a rate sono diventati ben più frequenti che il saldo dell’importo in unica soluzione.


Infatti sono sempre ormai assai frequentati i siti di comparazione di preventivi di finanziamento o mutuo, così come, se ritorniamo all’esempio della necessità di acquistare un’autovettura nuova, si consultano siti con calcolatori di rata per acquisto dell’auto che tengano conto della cifra da spendere, dell’acconto, del tasso di interesse, dell’eventuale permuta e così via.


D’altra parte, come ho letto di recente sul Sole24Ore, oggi si sta diffondendo il caso degli acquisti in micro-rate, di modo da non gravare sul bilancio neanche quando si fanno piccoli acquisti, che in altri tempi sarebbero stati assolutamente fattibili. Anche gli e-commerce più noti propongono il pagamento in 3 mini-rate senza interessi, anche perché -dal loro comprensibile punto di vista- è meglio incassare una cifra piccola in scaglioni, anche se non renderà alcun interesse, che invece non incassare nulla, perché in quel momento l’acquirente può non avere disponibilità economica e aver difficoltà a spendere anche solo 100 euro (o meno).


Covid-19 effetti sociali ed economici  della pandemia


In ogni caso…

Quello che mi preme dire, sempre e comunque, ma soprattutto in considerazione dei tempi difficili che stiamo vivendo, è di fare scelte oculate, decidendo di acquistare solo quando siamo sicuri di poter far fronte a quell’acquisto, che si tratti di una casa o di un’auto (quindi spese consistenti) o che si tratti di uno smartphone relativamente economico.

Decidere di pagare delle rate, piccole o grandi che siano, dipende sempre dalla consapevolezza di poterle pagare. Anche piccole cifre possono diventare difficili da pagare, quindi assumetevi questa responsabilità, solo quando sapete di poter far fronte al debito, piccolo o grande, che vi sarete accollati. Ricordate che le penali possono essere anche più fastidiose delle rate.


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